Nome mulino | Molin de Pèzol | |
Regione | Trentino-Alto Adige | |
Provincia | Trento | |
Comune: | Pozza di Fassa | |
Indirizzo | Strada Jumela Pera | |
Tipologia | Acqua | |
Attivita | Farina di cereali | |
Proprieta | Privato | |
Info proprietà | Italo Ghetta | |
Stato | Museo | |
Visitabile | Si | |
Ospitalita | No | |
Bibliografia | Bibliografia: 2012 L Molin e la Sia - Guida alle sezioni locali del Museo Ladino di Fassa; Vigo di Fassa: Istituto Culturale ladino; Firenze:Giunti Progetti Educativi. | |
Note storiche | Molino situato in strada Jumela della frazione Pera del comune di Pozza di Fassa. Il mulino compare già nelle mappe catastali del 1858, ma la sua costruzione potrebbe risalire almeno al XVIII secolo. Secondo la tradizione orale, l'edificio apparteneva nel secolo XIX alla famiglia Rizzi de Salin che a Pera di Fassa gestiva una locanda e una fiorente attività commerciale. Nel 1898 Maria Rizzi, trasferitasi a Predazzo, vendette il Mulino a Giovanni Battista Lastei de Pèzol di Fontanazzo per 1900 fiorini. Passato in eredità alla figlia della sua seconda moglie, Teresa Spinel de Pèzol, il mulino fu tenuto in attività dal marito di lei, Ludovico Ghetta, fino al declino della cerealicoltura fassana negli anni '60. Oggi è proprietà del figlio Italo. Integralmente restaurato per conto dell'Istituto Culturale Ladino di Vigo di Fassa dal mastro Giuseppe (Bepi) longo di Tesero, nel 1983 è divenuto la prima "sezione locale" del Museo Ladin de Fascia |