Nome mulino | Mulini di Canepa | |
Regione | Repubblica di San Marino | |
Provincia | San Marino | |
Comune: | San Marino | |
Indirizzo | Strada per Canepa Santa Mustiola | |
Tipologia | Acqua | |
Attivita | In disuso | |
Proprieta | Pubblico | |
Info proprietà | I sei mulini che compongono il complesso dei Mulini di Canepa sono di proprietà dell'Ecc.ma Camera | |
Stato | In disuso | |
Visitabile | Si | |
Ospitalita | No | |
Bibliografia | Luca Morganti Mirco Semprini, "I mulini del fosso di Canepa", AIEP ed. San Marino 2016; Luca Morganti Mirco Semprini, "I mulini della Valmarecchia", La Mandragora ed. Imola 1999; Pier Paolo Guardigli, "Un sistema di mulini ad acqua", in "Terre e torri. Per una storia economica e sociale della Rep. di San Marino", Edizioni del Titano, Repubblica di San Marino 1992 | |
Note storiche | Il complesso è formato da sei mulini disposti sul torrente di Canepa: m° dell'Oviera, m° del Bottaccione, m° della Greppa e 4° mulino, m° Reffi e m° Capicchioni-Reffi. I primi documenti storici sui mulini di Canepa risalgono al 1615 (atto testamentario); nel catasto Pellacchi (1773/1777) sono presenti quattro dei sei mulini mentre nei successivi catasti Santucci (1822/1825) e Baronio (1898/1906) compaiono tutti e sei. In attività fino all'inizio del ventesimo secolo, producevano farine da grano e mais per la vicina San Marino città. Si hanno testimonianze anche della presenza di una gualchiera per la follatura dei panni di lana e di alcune concerie per le pelli. Durante la seconda guerra mondiale, alcuni di questi mulini sono stati riattivati, a seguito del bombardamento del Silo Molino Forno, per produrre farine per sfamare sia i sammarinesi che gli sfollati rifugiati nella repubblica. Attualmente si presentano in stato di abbandono in attesa che venga avviato il progetto del Parco-Museo dell'Acqua finalizzato al loro recupero. |